Ispirato alla SCUOLA DI SAGGEZZA fondata da HERMANN KEYSERLING a Darmstadt nel 1920, il Blog propone le iniziative culturali organizzate dalla omonima Associazione Culturale Il blog é agganciato all'omonimo canale Youtube contenente i video Hangout dei webinar gratuiti periodici organizzati da Sabato Scala e dalla sua compagna Fiammetta Bianchi con lo scopo di costruire, partendo dall'ideale della Saggezza, le fondamenta per un radicale rinnovamento dell'umanità .

Le Sentenze di Sesto

Le Sentenze di Sesto

(157) [...] sono un segno d’ignoranza.
(158/159) Ama la verità e (considera) l'uso della bugia come veleno.
(160) Fa che il giusto tempo preceda le tue parole. (161/162) Parla quando non è opportuno rimanere in silenzio, ma parla (soltanto) delle cose che conosci (solo) quando è opportuno.
(163a) La parola “prematuro” ê caratteristica di una mente diabolica.
(163b) Quando è opportuno agire, non parlare. (164a) Non desiderare di parlare per primo in mezzo a una folla. (164b) Se parlare richiede abilità, ci vuole abilità anche nel restare in silenzio. (165a) È meglio essere sconfitto mentre si afferma la verità, che essere vittoriosi con l’inganno. (165b) Chi è vittorioso con la frode è sconfitto dalla verità. (165c) Le falsità sono una caratteristica delle persone diaboliche. (165d) Ci deve essere una grande crisi prima che la bugia sia necessaria. (165e) Quando c'è qualcuno, che dice la verità, anche se mente non vi è alcun peccato. (165f) Non ingannare nessuno, in particolare colui che ha bisogno del consiglio.
(166) Fedele è colui che è primo in tutte le buone opere.
(167) La saggezza conduce l'anima nel luogo di Dio.
(168) Non c’ê altro parente per la verità che la saggezza.
(169) Non è possibile per una natura credente, praticare la menzogna.
(170) Una natura servile e impaurita non potrà essere partecipe della fede. (171a) Quando siete fedeli, non c’ê cosa ê più idonea da dire che il grande valore dell’ascolto. (171b) Quando siete con le persone credenti, desiderate ascoltare piuttosto che parlare.
(172) Un uomo amante del piacere è inutile in tutto.
(173) Quando non c’ê (consuetudine con il) peccato, non parlare di qualunque cosa abbia a che fare con Dio.
(174) I peccati di coloro che sono ignoranti sono la vergogna di coloro che li hanno istruiti.
(175) Quelli a causa dei quali il nome di Dio è bestemmiato sono morti davanti a Dio.
(176) Un uomo saggio è un benefattore dopo Dio.
(177) Fa che la tua vita confermi le tue parole prima di coloro che le ascoltano.
(178) Se ciò non è giusto, non studiare il modo di farlo.
(179) Se ciò che non desideri ti accade, non farlo nemmeno tu.
(180) Quello che ê ignobile da fare, ê inoltre…
(pp. 17-26 sono mancanti)
(307/308) È un uomo saggio colui che loda Dio di fronte agli uomini e Dio pensa molto di più all’uomo saggio
che alle sue operosità.
(309) Dopo Dio, nessuno è libero quanto l'uomo saggio.
(310) Tutto ciò che Dio possiede, lo ha anche l’uomo saggio. (311/312) L’uomo saggio ê concorde col regno di Dio; un uomo diabolico non desidera che i piani di Dio si avverino.
(313) Un'anima diabolica fugge da Dio.
(314) Tutto ciò che è male è nemico di Dio.
(315) Ciò che pensi in te, dillo con la tua mente umana.
(316) Dov’ê il tuo pensiero, sono le tue qualità.
(317) Non cercare le qualità nella carne.
(318) Ciò che non nuoce all’anima non nuoce all’uomo.
(319) Dopo Dio, onora l’uomo saggio, poiché ê servo di Dio.
(320) Rendere il corpo che contiene la vostra anima un peso ê motivo d’orgoglio, ma riuscire a renderlo leggero quando è necessario, è una benedizione.
(321) Non diventare colpevole della tua morte. Non ti adirare con colui che ti tirerà fuori (dal) corpo e ti ucciderà.

(322) Se qualcuno porta l'uomo saggio fuori dal corpo malvagiamente, fa proprio ciò che è buono per lui, dato che è stato liberato dai legami.
(323) Il timore della morte addolora l'uomo a causa dell'ignoranza dell'anima.
(324) È meglio per te che la spada dell’assassino non ti raggiunga; ma quando viene, di a te stesso che non esiste.
(325/326a) Chi dice “Io credo”, ma spende molto tempo fingendo, non prevarrà ma fallirà: com’ê il tuo cuore
così sarà la tua vita. (326b) Un cuore pio produce una vita benedetta.
(327) Chi progetterà malvagità contro un altro, è il primo [...].
(328) Non lasciare che un uomo ingrato vi faccia cessare di fare del bene.
(329) Non riflettere nella tua mente riguardo a ciò che ti viene chiesto, (e) offrire immediatamente: è più importante che ricevere.
(330) Userai la grande proprietà, se darai volentieri al bisognoso.
(331) Convinci il fratello a non essere sciocco; se è pazzo, proteggilo.
(332/334) Sforzati ardentemente d’essere vittorioso sopra ogni uomo prudentemente; mantieni l'autosufficien
za.
(333) Non puoi ottenere capacità di comprendere, finché non saprai prima ciò che possiedi. In tutto c’ê qualcosa di questo detto.
(335) Le membra del corpo sono un peso per coloro che non le usano.
(336) È meglio servire molti che rendere altri vostri servi.
(337) Colui che Dio non porterà fuori dal corpo, non deve farsene carico da se.
(338) Non solo non si occupano di ciò che serve al povero, ma neppure lo ascoltano.
(339) Colui che offre qualcosa senza rispetto commette un oltraggio. [...].
(340) Se ti prenderai cura degli orfani, sarai padre di molti bambini (e) sarai caro a Dio.
(341) Colui che serve per essere onorato, ha già ricevuto il suo compenso.
(342) Se avrai dato a colui che ti onora, hai dato non all'uomo, ma hai dato per il tuo proprio piacere. (343/344) Non provocare la rabbia della folla. Sappi, inoltre, che cosa è giusto che l'uomo fortunato faccia.
(345) È meglio morire che oscurare l'anima a causa della mancanza di moderazione della pancia.
(346) Di a te stesso che il corpo è l'indumento della tua anima: mantienilo, pertanto, puro poiché è innocente.
(347) Qualunque cosa l'anima farà mentre è (nel) corpo, esso le sarà testimone quando entrerà in giudizio. (348/349) I demoni immondi reclamano un'anima inquinata; (e) il male diabolico non potrà ostacolare una buona anima fedele nel cammino verso Dio.
(350) Non offrire la parola di Dio a tutti.
(351) Coloro che sono corrotti dalla gloria non si preoccupano di sentire parlare di Dio. (352/353) Non è un pericolo modesto parlare della verità riguardo Dio; non dire nulla circa Dio prima di avere appreso da Dio. (354/356) Non parlare con un ateo di Dio; se sei inquinato a causa di opere impure, non parlare di Dio.
(357) Le parole veritiere che riguardano Dio sono parola di Dio.
(355) Parla di Dio come se fossi in presenza di Dio.
(358) Se la vostra mente è, per prima, persuasa che siete amanti di Dio, allora parlate di qualunque cosa desiderate riguardo Dio.
(359) Fate si che le opere buone precedano ogni discorso su Dio.
(360) Non desiderare di parlare di Dio con una folla.
(361) Sii più parsimonioso nel parlare di Dio (che) nel parlare dell'anima.
(362) È meglio perdere un'anima che discutere a caso su Dio. (363a) Puoi immaginare il corpo di un uomo amante di Dio, ma non sarai in grado di dominarne la parola. (363b) Anche il leone può avere dominio del corpo dell'uomo saggio; anche le leggi del tiranno potranno farlo solo su esso.
(364) Se un tiranno ti minaccia, allora ricordati prima di tutto di Dio.
(365) Colui che proferisce la parola di Dio a coloro per i quali essa non ha valore di legge, è un traditore di Dio.
(366) È meglio rimanere in silenzio circa la parola di Dio, che parlarne con non curanza.

(367/368) Colui che dice bugie su Dio sta mentendo a Dio; un uomo che non ha nulla di sincero da dire riguardo Dio è abbandonato da Dio.
(369) Non è possibile per te conoscere Dio quando non lo adori.
(370) Un uomo che compie malvagità a qualcuno non potrà adorare Dio.
(371) L'amore dell'uomo è l'inizio della devozione.
(372) Colui che si prende la cura dell’uomo mentre prega per tutti -questo è veramente di Dio. (373/374) È compito di Dio salvare chi vuole; d'altra parte, è il compito dell'uomo pio implorare Dio perché salvi tutti.
(375) Quando pregate per qualcosa e vi accade grazie a Dio, dite a voi stessi che avete [...]. (376a) Un uomo che è degno dei Dio, è Dio fra gli uomini ed è il figlio di Dio. (376b) Esiste colui che è grande e colui che è vicino a colui che è grande. (377/378) Per l'uomo è meglio essere senza qualche cosa che avere molte cose e non dar nulla al chi ne ha bisogno; così che, poiché se prega Dio, anche Egli non gli darà nulla.
(379) Se, col cuore, darai il tuo pane all'affamato, il regalo è piccolo, ma la il merito è grande davanti a Dio.
(380) Chi pensa che non esista nessuno in presenza di Dio, non è umile verso Dio.
(381) Colui che si sforza come meglio può, di rendere la sua mente vicina ai desideri di Dio, è quello che Dio onorerà grandemente.
(382) Dio non ha bisogno di nulla, ma si rallegra per quelli che danno nel bisogno.
(383) Il fedele non parla adoperando molte parole, ma le sue opere sono numerose.
(384) Una persona di fede è desiderosa di capire chi è l'operatore di verità.
(385) Adeguati [...] alle calamità, affinché [...].
(386) Se non fate malvagità a qualcuno, non sarete impauriti di nessuno...
(387) Il tiranno non potrà toglierti la felicità.
(388) Ciò che è giusto fare, fallo volentieri. (389a) Ciò che non è giusto fare, non farlo in alcun modo.
(389b) Prometti di dire tutto eccetto “Io sono saggio”.
(390) Ciò che fate bene, dite a voi stessi che è Dio che lo fa.
(391) Nessun uomo che <guarda> giù sulla terra e tra i tavoli è saggio.
(392) Il filosofo in senso esteriore, non è quello che è giusto rispettare, ma (il) filosofo secondo la natura umana.
(393) Guardatevi dalla menzogna; c’ê chi inganna e chi ê ingannato. (394/395) Sappi chi ê Dio e sappi chi ê l’uno che pensa in te; un buon uomo ê buon operaio di Dio.
(396) Sono miserabili a causa di quelli la cui parola è blasfema.

(397) La morte non potrà distruggere [...]. (pp. 35-sono mancanti) 

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