L'Apocrifo
di Giovanni – Versione Lunga
1.
L'insegnamento del Salvatore e della
rivelazione dei misteri nascosti nel silenzio e le cose che Egli insegnò a
Giovanni, il discepolo.
2.
Ebbene accadde un giorno quando
Giovanni, il fratello di Giacomo, i figli di Zebedeo, stava andando al tempio,
un fariseo di nome Arimanios si avvicinò a lui. Lo sfidò chiedendogli,
"Dov’ê il maestro che hai seguito?"
Gli risposi,
"Lui è tornato al luogo da cui proveniva." Il fariseo mi disse:
"Il Nazareno vi ha ingannato, con l’errore. Vi ha raccontato bugie e
chiuso i vostri cuori. Vi ha allontanato dalle tradizioni dei vostri
padri."
Quando,
io Giovanni, sentii queste cose, mi allontanai dal tempio e me ne andai in un
luogo deserto montagnoso ed essendo stato molto infelice nel mio cuore, mi
domandavo "Come fu nominato Salvatore? Perché il Padre lo inviò nel mondo?
Chi è il Padre? In che tipo di regno andremo? Per questo ti ha permesso che ti
uccidessero? Ci disse che l'eone su cui andremo è modellato
sull'indistruttibile eone, ma non ci ha spiegato cosa
ci sarà dopo”.
3. Tutto a un tratto,
mentre stavo contemplando queste cose, ecco! Si aprirono i cieli e tutta la
creazione brillava di una luce altissima, e il mondo tremò!
Un bambino piccolo
apparve davanti a me nella luce. Continuai a guardarlo come invecchiava e poi
cambiava nuovamente, diventando come un giovanotto. Non riuscivo a capire ciò
che stavo vedendo, ma la somiglianza si mostrava in diverse forme di luce, e
queste somiglianze apparivano ciascuna attraverso l'altra e la visione ebbe tre
forme.
Egli
mi disse: “Giovanni, perché dubitavi? Perché avevi paura? Non conoscevi questa
mia forma esteriore?
Non avere paura. Io
sono con voi sempre. Io sono il Padre, la Madre e il Figlio. Io sono
l'incorruttibile purezza.
Sono venuto a
insegnarti ciò che è, ciò che è stato e ciò che sarà per farvi capire il mondo
invisibile e il mondo che ê visibile e l’immutabile corso della perfezione
umana.
Alza la testa;
Apprendi i miei insegnamenti; Condividili, con tutti gli altri che hanno
ricevuto lo Spirito, che sono immutati a causa del perfezionismo umano."
4. Gli chiesi in che modo lo potessi sapere.
Ed egli mi disse
“L'Uno governa tutti. Nulla ha autorità su di Esso. È il Dio. È Padre di ogni
cosa, Santo. L’invisibile su tutto. È pura luce incontaminata, in cui nessun
occhio può guardare.
L'Uno ê l’invisibile
Spirito. Non ê giusto pensare a esso come un Dio o come Dio. È più di un Dio
giusto. Nulla è sopra di esso. Nessuno governa Esso.
Dal momento che tutto
esiste all'interno di esso non esiste all’interno di nessuno.
Dato che non è
dipendente da qualsiasi cosa, è eterno. È assolutamente completo e non deve
quindi niente a nessuno. È la perfetta luce. L'Uno è senza confini nulla esiste
al di fuori delle sue estremità, l'Uno non può essere indagato. Nulla esiste a
prescindere dalla sua verità. L’Uno non può essere misurato poiché non esiste
nulla di esterno che misura Esso. L'Uno non può essere visto, poiché nessuno lo
può immaginare. L'Uno è eterno poiché esiste da sempre. L’Uno ê inconcepibile
poiché nessuno lo può comprendere. L’Uno ê indescrivibile, poiché nessuno può
mettere tutte le parole su di esso. L'Uno è luce infinita, Purezza, Santità,
Immacolato. L’Uno ê incomprensibile. Perfettamente libero dalla corruzione. Non
è "perfetto", non è "santo", non è "divino", ma
superiore a tali concetti.
Né materiale né
immateriale, né immenso, né infinitesimale. È impossibile specificare per
quantità o qualità poiché va oltre la conoscenza. L’Uno non ê un essere tra gli
altri esseri. È di gran lunga superiore, ma non è "superiore". È al
di fuori dai regni dell’Essere e tempo. Tutto ciò che ê all'interno dei regni
dell’Essere è stato creato e tutto ciò che è nel tempo è stato assegnato ad
Esso. L’Uno non riceve nulla dal nulla, ma apprende semplicemente se stesso
nella propria luce perfetta. L'Uno ê maestoso. L'Uno ê l’incommensurabile
maestà.
Capo di tutti i
reami. Creatore di tutti i regni. È Luce. Creatore di luce. È Vita. Creatore di
vita. È Beatitudine. Creatore di beatitudine. È Conoscenza. Creatore di
conoscenza. È Buona. Creatore di generosità. È Misericordia. Creatore di
misericordia. È Generoso. Creatore di generosità. E non "possiede"
queste cose Emette fuori la luce oltre misura, oltre ogni comprensione.
5. Che cosa posso
dire? Il suo regno è eterno, tranquillo, silenzioso, di riposo, innanzi a
tutto. Egli è il capo di ogni reame sostenendo ciascuno di essi attraverso la
generosità.
Non sapremmo nulla
d’indescrivibile e nulla d’incommensurabile senza l'aiuto di chi viene da Colui
che è il Padre. Solo Lui ci ha informato.
Il Padre è circondato
dalla luce. Si apprende da quella luce che è la pura sorgente dell'acqua della
vita.
E che sostiene tutti
i regni.
Egli è consapevole
del suo riflesso in tutto ciò che ruota attorno a lui, percependo la sua
immagine in questa sorgente dello Spirito versata da se stesso.
Lui ê innamorato
dell'immagine che vede nell’acqua luminosa, la sorgente di pura acqua lucente
lo avvolge.
Il suo pensiero
consapevole è venuto in vita, apparendogli il fulgore della sua stessa luce.
Lei sorgeva davanti a lui. Questo, dunque, è la prima delle sue potenze, prima
a tutti. Derivanti dalla mente del Padre. La Provvidenza di tutto. (Lei) La sua
luce riflette la sua luce (Lui). Lei è dalla sua immagine nella sua luce,
perfetta nel potere, Immagine del perfetto Invisibile Spirito Vergine. Lei è la
potenza iniziale, gloria di Barbelo, glorioso tra i regni, gloria della
rivelazione.
Lei glorificò lo Spirito
Vergine. Lei lodò Lui poiché è nata da Lui. Questa, il primo pensiero, è
l'immagine dello Spirito. Lei è il grembo universale, Essa è prima di tutto.
Lei è: Madre-Padre, Primo Uomo, Santo Spirito, Tre volte Uomo, Tre volte
Potente, Tre volte Nominato Androgeno eterno, primo a nascere tra i regni
invisibili.
6. Barbelo, chiese
allo Spirito vergine la preconoscenza. Lo Spirito fu d'accordo. La
preconoscenza uscì e si fermò dalla Provvidenza. Ciò avvenne attraverso il
pensiero dell’Invisibile Spirito Vergine.
La preconoscenza
diede gloria allo Spirito e per Barbelo, lo spirito a potenza perfetta, poiché
per Lei è stato il motivo della sua esistenza.
Lei, Barbelo, chiese
allo Spirito vergine l’incorruttibilità. Lo Spirito fu d'accordo,
L’incorruttibilità uscì e si fermò dal Pensiero e dalla Preconoscenza. Diedero
gloria all’Invisibile Spirito Vergine e a Barbelo, poiché per Lei è stato il
motivo della sua esistenza.
Lei chiese la vita
eterna. Lo Spirito fu d'accordo, la vita eterna venne fuori e tutti gli altri
rimasero uniti. Diedero gloria all’Invisibile Spirito e a Barbelo, poiché per
Lei è stato il motivo della sua esistenza.
Lei
chiese la Verità. Lo Spirito fu d'accordo, la verità venne fuori e tutti gli
altri rimasero uniti. Diedero gloria
all’Invisibile
Spirito e a Barbelo, poiché per Lei ê stato il motivo della sua esistenza.
Questo è il quintuplo
regno del Padre che è il primo uomo, che ê il riflesso dell’Invisibile Spirito,
che è la Provvidenza, che è Barbelo. Pensiero -Preconoscenza -Incorruttibilità
-Vita Eterna – Verità. Queste fanno parte del quintuplo regno Androgino -quindi
è uno dei dieci regni del Padre.
7. Il Padre guardò
dentro Barbelo, nella luce pura che circonda l’Invisibile Spirito. Barbelo
concepì e partorì una scintilla di luce che aveva una beatitudine simile, ma
non uguale alla Sua beatitudine, che è stato l'unico figlio di quel
padre-madre, l’unico frutto, l'unico figlio generato da luce pura, il Padre.
L’Invisibile Spirito
Vergine celebrò la luce che aveva prodotto venendo fuori dal primo potere, che
è la Provvidenza, Barbelo. Lo Spirito lo consacrò con generosità, rendendolo
perfetto. Non aveva bisogno di alcuna generosità di sorta, poiché fu consacrato
con la generosità dello Spirito invisibile. Rimase alla presenza dello Spirito
e si riversò su di lui. Avendo ricevuto questa consacrazione dallo Spirito egli
fu immediatamente glorificato. E ha glorificato la perfetta Provvidenza poiché
Essa venne in vita su di Esso. Egli chiese alla Mente di essere il Suo
compagno. Lo Spirito acconsentì. Quando l’Invisibile Spirito acconsentì, la
Mente venne in vita ritrovandosi consacrata e glorificata con lo Spirito e
Barbelo.
Questi
esseri vennero in vita attraverso il silenzio e il pensiero. Egli voleva agire
attraverso la Parola
dell’Invisibile
Spirito la cui Volontà diventò un’opera. E apparve con lo Spirito glorificando
la Luce e poi la
Parola seguì la
Volontà nella sua esistenza.
Il Cristo, il divino
auto generato, creato tutto attraverso la Parola. Eterna Vita, Volontà, Mente e
la Preconoscenza rimasero uniti. Essi glorificavano l’Invisibile Spirito e
Barbelo poiché da Lei presero vita.
Lo Spirito Santo ha
portato la sua e quella di Barbelo divinità auto generata per il completamento
del Figlio al fine di poter stare davanti al grande Invisibile Spirito Vergine
come autogenesi divina Cristo e onorarlo con una voce potente.
Il Figlio è venuto
attraverso la Provvidenza. L’Invisibile Spirito pose l’autogenesi divina su
ogni cosa. Tutte le autorità sono state sottomesse a Lui. La verità dentro di
Lui permette di sapere tutto su ogni cosa. Egli è chiamato dalla più alta
nomina di tutti. Quel nome sarà detto soltanto a chi è degno.
8. Da colui che
ascolta la luce, che è il Cristo. Dall’incorruttibilità, attraverso un dono
dello Spirito, le quattro luci provenienti dall’autogenesi divina sorgevano
davanti a Lui.
I quattro poteri
fondamentali sono la Comprensione, la Grazia, la Percezione e la
Considerazione. La Grazia esiste all'interno del regno della Luce chiamato
Armozel, il primo angelo. Con Armozel sono: Grazia, Verità, Forma. La seconda
Luce è chiamata Oriael e sorge sul secondo regno. Con Oriel sono:
Concettualizzazione (Epinoia), Percezione, Memoria. La terza Luce è chiamata
Daveithai e sorge sul terzo regno. Con Daveithai sono: Comprensione, Amore,
Idea. La quarta Luce è chiamata Eleleth e sorge sul regno quarto. Con Eleleth
sono: Perfezione, Pace, Saggezza (Sophia). Queste sono le quattro luci poste innanzi
all’autogenesi divina. Dodici regni sono posti innanzi al Figlio del Potente,
l’autogenerato, il Cristo, mediante l'intenzione e la grazia dell’Invisibile
Spirito. Dodici regni appartengono al Figlio dell’autogenerato.
9. Tutto questo è
venuto a esistere attraverso l'intenzione dello Spirito Santo mediante
l’autogenesi. Si è passati dalla preconoscenza alla mente perfetta attraverso
l’intenzione dell’Invisibile Spirito e la volontà dell’autogenesi. Apparve così
l’essere umano perfetto, la prima vera manifestazione, lo Spirito Vergine lo
chiamò Adamas.
E lo pose sopra il
primo regno con la possente autogenesi Cristo, con la prima Luce Armozel e i
suoi poteri.
L'Invisibile Uno donò
ad Adamas l’invincibile potere della mente. Adamas parlò, glorificando e
lodando lo Spirito invisibile: “Ogni cosa esiste grazie a Te e tutto tornerà da
Te. Io ti loderò, ti glorificherò Autogenesi e triplo regno: Padre – Madre –
Figlio, potenza perfetta”. Nel secondo regno fu collocato Seth, figlio di
Adamas, con la seconda Luce Oriael. Nel terzo regno sono stati collocati i
figli di Seth con la terza luce Daveithai. Le anime dei santi sono poste lì.
Nel quarto regno sono, con la quarta Luce Eleleth, poste le anime che ignorano
la pienezza, coloro che non si pentono subito, ma che, dopo un po’ di tempo,
finalmente si pentono. Tutti questi sono stati creati per glorificare
l’Invisibile Spirito.
10. Accadde che il
regno (eone) della Saggezza (Sophia), del pensiero concettuale (Epinoia),
cominciò a pensare a se stessa utilizzando il Pensiero (Enthymesis) e la
Preconoscenza (Prognosis) dell’Invisibile Spirito. Lei aveva intenzione di
rivelare un'immagine da se stessa e di farlo senza il consenso dello Spirito,
senza l'assistenza della sua gentile controparte maschile, che non approvava.
Senza il consenso dell’Invisibile Spirito, senza la conoscenza del suo
cavaliere, lo portò in vita.
Perché lei aveva
un’invincibile potenza e il suo pensiero non fu improduttivo. Qualcosa
d’imperfetto e con aspetto differente uscì da Lei. Perché lei l’aveva creato,
senza il consenso della sua controparte maschile, dando così origine a un
essere deforme a differenza di se stessa. Sophia vide che il suo desiderio era
stato realizzato. Così lo trasformò in un drago con la testa di un leone e con
gli occhi che emettevano fulmini scintillanti. Poi lo gettò lontano da Lei, al
di fuori del regno degli esseri immortali in modo tale da non vederlo più. Lei lo
aveva creato con ignoranza.
Sophia lo circondò
con una nube brillante, poi mise un trono nella parte centrale della nube in
modo che nessuno l’avrebbe visto ad eccezione per lo Spirito Santo chiamato
Madre dei viventi. Lei lo chiamò Yaldabaoth. Divenne il capo degli Arconti,
egli assunse un grande potere da sua madre.
11. E poi la lasciò e
si allontanò dal suo luogo di nascita. Egli assunse il comando, creò dei regni
per se stesso con una fiamma brillante che continua tuttora ad esistere.
Yadabaoth si unì con la Leggerezza (Aponoia) dentro di lui.
Egli, auto
proclamatosi autorità, generò dei regni, ispirandosi così agli incorruttibili
regni superiori. Il primo è Athoth. Il secondo è Harmas, chiamato l'Occhio
Fiammengiante. Il terzo è Kalilaumbri. Il quarto è Yabel. Il quinto è Adonaiu,
chiamato anche Sabaoth. Il sesto è Caino, chiamato Il Sole. Il settimo è Abele.
L'ottavo è Abrisene. Il nono è Yobel. Il decimo è Armupiel. L'undicesimo è
Melcheir-adonein. Il dodicesimo è Belias, che governa la parte più profonda
degli inferi, l'Ade.
Creò i primi sette
arconti per regnare nelle sette sfere del cielo. Creò poi i successivi cinque
sovrani per regnare nelle cinque profondità degli abissi.
12. Egli divise una
parte del suo fuoco con loro, ma non condivise con il potere della Luce che
aveva ricevuto da sua madre. Egli ê l’ignorante oscurità. Quando mescolava la
Luce nell’oscurità, l’oscurità brillava. Quando invece mescolava l'oscurità con
la Luce, la Luce diminuiva, quindi né luce né oscurità ma Dim.
Questo Capo Sovrano
ha tre nomi. Yaldabaoth è il primo. Saklas è il secondo. Samael è il terzo. È
blasfemo con la sua spensieratezza. Egli disse "Io sono Dio, e non c'è Dio
all'infuori di me!", poiché egli non sapeva da dove il suo stesso potere
ebbe origine.
I suoi Arconti
crearono sette Arconti per se stessi. Ognuno di questi Arconti creò sei demoni
ciascuno, arrivando a essere complessivamente 365 demoni.
Ecco i nomi dei sette
Arconti e le forme fisiche: Primo, Athoth con la faccia di una pecora; Secondo,
Eloaios con la faccia d'asino; Terzo, Astaphaios con la faccia da iena; Quarto,
Yao con il volto di un bambino a sette teste di serpente; Quinto, Sabaoth, che
ha la faccia di un drago; Sesto, Adonin il cui volto è quello di una scimmia;
Settimo, Sabbataios con una faccia di fiamme e fuoco. Queste sono i sette della
settimana. Questi Arconti governano il mondo.
Ma Yaldabaoth ha
molti volti, più quelli appena elencati, così può trasmettere qualsiasi volto
egli vuole ai serafini intorno a lui.
Yaldabaoth ha
condiviso il suo fuoco con i suoi serafini, ma non ha dato a nessuno di loro la
sua pura Luce.
Perché governa con il
potere e la gloria della Luce che aveva ricevuto da sua Madre. Per questo egli
si definì "Dio" e sfidò il suo luogo di origine.
Egli unì il suo
pensiero di settuple Potenze con gli arconti che lo accompagnavano. Parlò e
accadde. Egli nominò le settuple potenze, cominciando da quella più alta:
Generosità accoppiato con il primo Athoth. Provvidenza accoppiato con il
secondo Eloaios. Divinità accoppiato con il terzo Astaphaios. Dominio
accoppiato con il quarto Yao. Regno accoppiato con il quinto Sabaoth. Zelo
accoppiato con il sesto Adonin. Comprensione accoppiato con il settimo
Sabbataios. Ciascuno ha il suo regno proprio modellato su uno dei regni
superiori. E ciascun nuovo nome si riferisce a una gloria nei cieli così che i
demoni di Yaldabaoth possano avere una potenza distruttiva. I nomi propri di
ogni demone, dati da Yaldabaoth, sono i nomi dei potenti, ma i poteri di questi
nominati, riflettendo la gloria precedente, e porteranno la distruzione ai
demoni rimuovendo il loro Potere. Questo è il motivo per il quale ognuno ha due
nomi.
Yaldabaoth modellò la
sua creazione basandosi sullo schema dei regni originali sopra di lui in modo
che possano essere altrettanto simili ai regni indistruttibili. Non che egli
avesse mai visto quelli indistruttibili. Piuttosto, il suo potere, derivante da
sua madre, lo informò dello schema del cosmo di cui sopra.
14. E Quando egli contemplò
la sua creazione che lo circondava, disse al suo ospite di demoni, quelli che
era-no usciti fuori di lui: "Io sono un Dio geloso e non c'è Dio
all'infuori di me!" Ma nonostante ciò egli ammise ai suoi demoni che
effettivamente c'è un altro Dio. Anche perché se non ci fosse nessun altro Dio
che senso avrebbe essere geloso?
Sua madre cominciò a
muoversi avanti e indietro perché aveva preso coscienza che mancava di Luce
nella sua luminosità che si era oscurata. Poiché il suo consorte non aveva
approvato le sue azioni, Lei divenne più scura.
Dissi "Maestro,
che cosa vuol dire ‘Lei si muoveva avanti e indietro'?"
Egli rise, dicendomi
"Non è come disse Mosè 'sulle acque.' Niente affatto." Quando Lei
vide il male che si era posto e il furto di Luce che suo figlio aveva commesso,
si pentì. Nell’oscurità dell'ignoranza Ella cominciò a dimenticare. Iniziò a
vergognarsi, ma non poteva ancora ritornare nei piani superiori, tuttavia
cominciò a muoversi. E così si muoveva avanti e indietro.
La Superbia fu l'unico
Potere che gli fu rimosso da sua madre poiché egli era ignorante e pensava che
nessun altro Dio esistesse ad eccezione di sua madre. Egli vide la moltitudine
di demoni che aveva creato e si elevava di sopra di essi.
E quando la madre, si
rese conto che tale aborto spontaneo era così imperfetto, venne a capire che il
suo consorte non aveva approvato. Ella si pentì e pianse furiosamente.
Tutti i regni divini
(Pleroma) sentirono la sua preghiera di pentimento, cercarono così una
benedizione per essa dall’Invisibile Spirito Vergine. Lo Spirito acconsentì.
Versò lo Spirito Santo su di lei portato avanti da tut-to il regno intero. Il
suo consorte non andò verso lei per sua volontà, ma egli venne mediante la
richiesta di tutto il regno intero di riportarla alla sua condizione originale.
Ella venne elevata al di sopra suo figlio, ma non venne riportata nel suo regno
originale. Sarebbe rimasta nella Nona Sfera fino a quando non fu completamente
ripristinata.
15. Poi venne una
voce, dal più alto dei regni, che disse: "L'Uomo e il Figlio dell'Uomo
esistono!" Yaldabaoth, dominatore principale, ascoltò. Egli pensava che
provenisse da sua madre, Non conosceva la vera fonte della voce.
E il Santo
Padre-Madre, la Perfetta Provvidenza, Immagine dell'Invisibile, Padre di Tutto,
Cui tutto è venuto a esistere. Il Primo Uomo, questo è l'unico che apparve a
essi, egli apparve sotto forma umana.
Il regno del Capo
Arconte tremò! Le fondamenta dell’abisso si spostarono! Egli illuminò le acque
sopra il mondo della materia, la sua immagine si mostrava in quelle acque.
Tutti i demoni e il primo Arconte guardavano tutti insieme in alto, verso la
parte inferiore delle acque, che era di nuovo splendente. Attraverso la luce
videro l'immagine nelle acque.
Yaldabaoth disse ai
suoi demoni arconti subordinati, "Ora creeremo un uomo secondo l'immagine
di Dio e a nostra immagine e somiglianza, così la sua immagine ci
illuminerà." Ciascuno di essi mediante un altro Potere crearono gli
elementi dell'uomo.
Ognuno aggiungeva una
caratteristica corrispondente ai fattori psichici. Essi avendo visto l'immagine
sopra di loro, fecero una creatura di materia e a somiglianza di quel Primo
Uomo perfetto, poi dissero, "Lo chiameremo Adamo, così che il suo nome ci
darà il potere della luce."
Le sette potenze
cominciarono a lavorare: Generosità fece una psiche dell'osso. Provvidenza fece
una psiche del tendine. Divinità fece una psiche della carne. Dominio fece una
psiche del midollo. Regno fece una psiche del sangue. Zelo fece una psiche della
pelle. Comprensione fece una psiche dei capelli.
L'ospite dei demoni
prese queste sostanze dal Potere di creare le arti e il corpo stesso. Misero
insieme tutte le parti e coordinarono tra di loro.
1.
I primi iniziarono facendo la testa:
Abron creò la testa; Meniggesstroeth creò il cervello; Asterechme l'occhio
destro; Thaspomocha, l'occhio sinistro; Ieronumos, l'orecchio destro, Bissoum,
l'orecchio sinistro; Akioreim, il naso, Banenrphroum, le labbra, Amen, i denti
anteriori, Ibikan, i molari, Basiliademe, le tonsille, Achcha, l'ugola, Adaban,
il collo, Chaaman, la ossa del collo; Dearcho, la gola; Tebar, la spalla;
Mniarcon, il gomito; Abitrion, il braccio destro; Evanthen, il braccio
sinistro; Krys, la mano destra; Beluai, la mano sinistra, Treneu, le dita della
mano destra; Balbel, le dita della mano sinistra; Kriman, le unghie, Astrops,
il seno destro; Barroph, il seno sinistro; Baoum, la congiunzione della spalla
destra; Ararim, la congiunzione della spalla sinistra; Areche, il ventre;
Phthave, l'ombelico; Senaphim, l'addome, Arachethopi, le costole a destra,
Zabedo, le costole a sinistra, Barias, l’anca destra; Phnouth l'anca sinistra,
Abenlenarchei, il midollo, Chnoumeninorin, lo scheletro, Gesole, lo stomaco;
Agromauna, il cuore, Bano, i polmoni; Sostrapal, il fegato; Anesimalar, la
milza; Thopithro, gli intestini, Biblo, i reni; Roeror, i tendini, Taphreo, la
colonna vertebrale; Ipouspoboba, le vene; Bineborin, le arterie,
Atoimenpsephei, la respirazione, Entholleia, la carne, Bedouk, la natica destra,
Arabeei, il pene; Eilo, i testicoli, Sorma, i genitali; Gormakaiochlabar, la
coscia destra; Nebrith, la coscia sinistra, Pserem, i reni della gamba destra;
Asaklas, i reni della gamba sinistra; Ormaoth, la gamba destra; Emenun, la
gamba sinistra; Knyx, lo stinco destro; Tupelon, lo stinco sinistro; Achiel, il
ginocchio destro; Phnene, il ginocchio sinistro; Phiouthrom, il piede destro;
Boabel, i suoi piedi; Trachoun, il piede sinistro; Phikna, i suoi piedi;
Miamai, le unghie dei piedi.
2.
E quelli che sono stati nominati al
di sopra di tutti questi sono: Zathoth, Armas, Kalila, Iabel, Sabaoth, Caino,
Abele.
2.
I poteri energizzanti degli arti
furono suddivisi tra. La testa fatta da Diolimodraza, il collo da Yammeax, la
spalla destra da Yakouib, la spalla sinistra da Verton, la mano destra da
Oudidi; la mano sinistra da Arbao; le dita della mano destra da Lampno, le dita
della mano sinistra da Leekaphar, il seno destro da Barbar , il seno sinistro
da Imae, il petto da Pisandriaptes, la congiunzione della spalla destra da
Koade, la congiunzione della spalla sinistra da Odeor; le costole a destra da
Asphixix; le costole a sinistra da Synogchouta; l'addome da Arouph; il da
grembo Sabalo, la coscia destra da Charcharb, la coscia sinistra da Chthaon; da
Bathinoth i genitali, la gamba destra da Choux, la gamba sinistra da Charcha,
lo stinco destro da Aroer; lo stinco sinistro da Toechtha, il ginocchio destro
da Aol, il ginocchio sinistro da Charaner, il piede destro da Bastan, la punta
del piede destro da Archentechtha, il piede sinistro da Marephnounth; la punta
del piede sinistro da Abrana.
Sette governano tutto il corpo: Michael,
Ouriel, Asmenedas, Saphasatoel, Aarmouriam, Richram, Amiorps.
E Colui che governa
le percezioni, Archendekta. Colui che governa ricezione, Deitharbathas. Colui
che governa l'immaginazione, Oummaa. Colui che governa l'integrazione,
Aachiaram. Colui che governa impulso, Riaramnacho.
Vi è una corporea
fonte quadrupla dei demoni: Caldo, Freddo, Arido, Umido. La materia è la madre
di tutte. Governante del caldo, Phloxopha. Governante del freddo, Oroorrothos.
Governante dell'arido, Erimacho. Governante dell’umido, Athuro. La loro madre si
trova in mezzo a loro, Onorthochrasaei. Lei è illimitata, Lei si mescola con
tutti loro, Lei è la materia ed essi si nutrono di lei.
I quattro demoni più
importanti sono: Ephememphi, associato al piacere. Yoko, associato al
desiderio. Nenentophni, associato al disagio. Blaomen, associato alla paura. La
loro madre è Esthesis-Zouch-Epi-Ptoe. Questi quattro demoni emettono le
passioni: dalla sofferenza nascono l'invidia, gelosia, dolore, rabbia,
discordia, crudeltà, preoccupazione e lutto. Dal piacere nasce molto male,
l'immeritato orgoglio e così via. Dal desiderio vengono: la rabbia furia,
amarezza, indignazione, insoddisfazione e così via. Dalla paura emergono:
l'orrore, l'adulazione, la sofferenza e la vergogna. Il loro pensiero e verità
è Anayo, il dominatore dell'anima materiale. Esso appartiene ai sette sensi,
Esthesis-Zouch-Epi-Ptoe. Questo è il numero totale dei demoni: 365. Hanno
lavorato insieme per completare ogni parte, la psiche e il corpo materiale. In
realtà ci sono molti altri dei loro incaricati di altre passioni, che io prima
non ti ho detto.
Se vuoi sapere di
loro, troverai le informazioni nel Libro di Zostriano.
Tutti i servitori di
Yaldabaoth e suoi demoni lavorarono per finire il corpo psichico.
18. E per molto tempo
rimase inanimato e non si mosse.
Ma la madre di
Yaldabaoth volle riprendere il Potere che aveva consegnato al Capo Arconte. Lei
chiese ardentemente al Misericordioso, il Padre-Madre di tutto ciò, l'aiuto.
Con il Suo Sacro comando fece scendere le cinque luci nelle forme dei
principali consiglieri di Yaldabaoth. Questo portò alla rimozione della potenza
divina della madre di Yaldabaoth da lui.
Essi dissero a
Yaldabaoth, "Soffia qualche tuo Spirito nel volto dell'uomo, allora il suo
corpo si solleverà". Egli soffiò qualche suo Spirito nell'uomo. Lo Spirito
che era il potere divino di sua madre. Non capiva cosa stesse succedendo,
perché egli viveva nell'ignoranza. Tutto il Potere divino di sua madre inviato
da Yaldabaoth entrò nel corpo psichico dell'uomo modellando sull'immagine
primordiale. Il corpo umano si mosse! Crebbe potenza! E brillò!
Le forze demoniache
di Yaldabaoth invidiarono l'uomo. Attraverso i loro sforzi congiunti, che
avevano posto alla creatura, gli avevano dato il loro potere a lui. La sua
comprensione divenne notevolmente superiore a quella di chi lo aveva creato. E
superiore anche a quella del Capo Sovrano stesso.
Quando si resero
conto che egli brillava di luce, che poteva pensare meglio di quanto loro
potevano ed era nu-do del male, lo presero e lo gettarono giù nel più profondo
degli abissi del mondo materiale.
Ma l'unico beato,
l'unico Padre-Madre, l'unico buono misericordioso, guardò con compassione sopra
la Potenza della Madre Abbandonata dal Capo Sovrano. Dato che i demoni di
Yaldabaoth potevano ancora sopraffare del corpo percettibile psichico, fece
scendere dal suo Spirito buono un aiuto per Adamo, dalla sua grande compassione
una luce piena di Epinoia emerse. Ed egli lo chiamò la sua Vita. Ella aiutò
'intera creazione a lavorare con lui per il ripristino alla pienezza. Ella
insegnò a Adamo il modo in cui il suo popolo era sceso, Ella insegnò a Adamo il
modo in cui egli poteva ascendere, che è lo stesso modo in cui era disceso. La
luce-colma di Epinoia fu nascosta in Adamo. In quel modo gli arconti non
compresero che la sua Epinoia avrebbe ripristinato il disastro che la loro
madre provocò.
19. L’umano fu
rivelato, perché in lui dimorava l'ombra della luce. Le sue capacità mentali
erano molto superiori a quelli dei suoi creatori. Essi avevano guardato verso
l'alto e visto la sua capacità di esaltazione mentale.
L'ospite degli
arconti demoni maneggiarono insieme una mescolanza tra fuoco, terra e acqua,
insieme ai quattro venti fiammeggianti, li fusero insieme in una grande
turbolenza.
Adamo fu portato in
ombra di morte. Essi intendevano ricrearlo nuovamente. Questa volta da Terra,
Acqua, Fuoco, Vento. Quali sono Materia, Oscurità, Desiderio, Spirito
Artificiale. Tutto ciò divenne una tomba, un nuovo tipo di corpo. Quei ladri
vincolarono l'uomo in esso, lo incatenarono nell'oblio, facendo di lui oggetto
di morte.
La sua fu la prima
discendenza e la prima separazione. Tuttavia la luce riempita di Epinoia dentro
di lui eleverà il suo pensiero.
20. E gli arconti
presero l'uomo e lo posero nel paradiso dicendogli che poteva mangiare
liberamente. Il loro cibo è amaro; la loro bellezza è corrotta. Il loro cibo è
menzogna; i loro alberi sono l’empietà. Il loro frutto ê veleno. La loro
promessa è la morte. Essi misero l'albero della vita nel mezzo del paradiso.
Ma Io, t’insegnerò il
segreto della loro vita: Escogitarono tutti insieme un piano sullo spirito
artificiale.
La sua radice è
amara. I suoi rami sono morti. La sua ombra è l'odio. Le sue foglie sono
l'inganno. Il nettare della malvagità è nei suoi fiori. Il suo frutto è la
morte. Il suo seme è il desiderio. Fiorisce nel buio. Coloro che mangiano da
esso sono abitanti dell'Ade. L'oscurità è il loro luogo di riposo.
Per quanto riguarda
l'albero chiamato "La Conoscenza del Bene e Male", è l'Epinoia della
luce. Essi gli comandarono di non mangiare da esso, ma standogli davanti, in
piedi e ben nascosto da esso, per paura che avrebbe potuto guardare in alto
verso la pienezza e conoscere la nudità della sua indecenza. Tuttavia, indussi
loro di farglielo mangiare.
Chiesi al Salvatore,
"Signore, non fu il serpente che provocò Adamo a mangiare?"
Lui sorrise e
rispose: "Il serpente provocò loro di farglielo mangiare per produrre la
malvagità dal desiderio di riprodursi e che avrebbero reso Adamo utile per se
stesso". E Il Capo degli Arconti Yaldabaoth sapeva quanto, perché la
luce-colma di Epinoia all'interno di Adamo rese la sua abilità mentale più
grande di se stesso, Adamo era stato disobbediente.
21. E al fine di
recuperare il potere che aveva messo in Adamo, Yaldabaoth gli fece dimenticare
completamente tutto.
Chiesi al Salvatore,
"Che cosa vuol dire ‘dimenticare completamente tutto?”
Egli
rispose, "Non ê ciò che Mosê scrisse nel suo primo libro: ‘Fece cadere
Adamo in un sonno profondo’, piut
tosto,
velò le percezioni di Adamo facendolo diventare inconscio. Poiché lui
(Yaldabaoth) disse mediante il
suo profeta: ‘Io
renderò le loro menti così ottuse da non vedere o capire’.
La luce-colma di
Epinoia era nascosta nel profondo di Adamo.
Il Capo Arconte cercò
di allontanarla dalla sua gabbia toracica, ma l'Epinoia non può essere
catturata. Sebbene l'oscurità la perseguitasse, essa non riuscì a catturarla.
E il Capo Arconte
rimosse una parte del suo Potere da Adamo fino a creare una persona con la
forma di una donna modellata dalla luce-colma di Epinoia che era stata
manifestata a lui. Egli pose il Potere rimosso dall’uomo nella donna. Non
accadde così come Mosè disse "Egli prese una costola e fece la donna”.
Adamo vide la donna
in piedi accanto a lui. La luce-colma di Epinoia apparve immediatamente verso
Lui. Lei sollevò il velo che aveva annebbiato la sua mente. Smaltì la sbornia
dall'oscura ubriachezza e riconobbe la sua controparte. Egli disse:
"Questa è ossa dalle mie ossa, carne della mia carne ". A causa di
ciò l'uomo lascerà suo padre e sua madre. Si unirà alla donna e diventeranno
una sola carne. Per loro sarà inviato l’aiutante a lui.
Da fuori, Sophia
nostra sorella, venne giù scendendo innocentemente in modo da recuperare ciò
che aveva perduto. Pertanto lei fu chiamata la Vita (Zoe). La Madre dei
Viventi. L'unica dalla Provvidenza dell'Autorità del Cielo. Con la sua
assistenza le persone possono raggiungere la perfetta conoscenza.
Apparve come
un'aquila appollaiata sull'Albero della Conoscenza! Che è l’Epinoia dalla pura
Provvidenza della Luce al fine di insegnare loro e sollevarli dalle profondità
del sonno. Però loro due erano calati e consapevoli della loro nudità.
L’Epinoia apparve come un essere pieno di luce. Ella illuminò le loro menti.
22. Ma quando
Yaldabaoth scoprì che si erano allontanati da lui, maledisse la sua la terra.
Lui trovò la donna che stava preparando se stessa per il suo uomo. Conferì la
donna, in modo che l'uomo possa essere il suo pa-drone, perché non conosceva il
segreto della strategia divina. L'uomo e la donna erano troppo terrorizzati per
rinnegare Yaldabaoth, che dimostrò la sua ignoranza per i suoi angeli e gettò
entrambi dal paradiso vestendoli nella pesantezza dell'oscurità.
Il Capo Arconte vide
la giovane donna che era in piedi accanto ad Adamo. Si rese conto che la
luce-colma di Epinoia della vita era dentro di lei. Yaldabaoth divenne del
tutto ignorante.
Quando la Provvidenza
di tutti vide cosa stava per accadere inviò dei collaboratori per togliere la
Vita Divina da Eva. Yaldabaoth violentò Eva. Lei partorì due figli. Elohim fu
il nome del primo e Yahweh fu il nome del secondo. Elohim ha il volto di un orso
e Yahweh ha il volto di un gatto. Uno è giusto e un’altro non lo è. Yahweh è
giusto; Elohim non lo è. Yahweh avrebbe comandato il fuoco e il vento; Elohim
avrebbe comandato l'acqua e la terra. Yaldabaoth ingannevolmente nominò i due
Caino e Abele.
Da
allora a oggi il rapporto sessuale ha persistito grazie al Capo Sovrano
mettendo il desiderio della riproduzione nella donna che accompagnava Adamo.
Mediante il rapporto sessuale il Sovrano causò la riproduzione di nuovi corpi
umani e soffiava il suo spirito artificiale in ciascuno di essi. Yaldabaoth
impiantò nei due
un’autorità sopra gli
elementi naturali in modo che possano dominare sulla tomba.
In seguito Adamo ebbe
rapporti sessuali con l'immagine di sua conoscenza (prognosi). Generò un
figlio, rassomigliante il Figlio dell'Uomo e lo chiamò Seth, plasmandolo sulla
corsa celeste nei regni superiori.
Allo stesso modo la
madre mandò il suo spirito. L'immagine di se stessa, un modello completo del
regno superiore, al fine di preparare un posto per la discesa dei regni.
Il Capo Arconte,
però, costringe tutt’ora gli esseri umani a bere dalle acque della dimenticanza
in modo che non possano sapere il loro vero luogo di origine.
I figli (di Seth)
sono rimasti in queste condizioni affinché scenda lo Spirito dai regni sacri.
Lo Spirito può risorgere i figli, curarli da tutti i difetti e ristabilire così
la santità completa alla pienezza di Dio.
23. Chiesi al
Salvatore, "Signore, sarà ogni anima salvata e ammessa nella pura
luce?"
Rispose,
“Mi stai chiedendo una questione importante, questo sarà impossibile rispondere
per chi non ê un membro della razza indifferente. Sono le persone sulle quali
lo Spirito della Vita discenderà e la potenza consentirà loro di essere salvati
e diventare perfetti e degni della grandezza. Loro espellono il male da se
stessi e non importandogli nulla della malvagità, volendo solo ciò che non è
corrotto. Così si otterrà la libertà dalla rabbia, invidia, gelosia, desiderio,
o smania. Il corpo fisico incide negativamente in loro. Essi lo indossano poi
ché
attendono con ansia il momento in cui s’incontreranno con coloro che lo
rimuoveranno. Queste persone
meritano
un'incrollabile vita eterna. Loro sopportano ogni cosa, a tutto quello che
accade gli in modo che possano meritare il bene e la vita eterna."
Allora gli chiesi,
"Signore, per quanto riguarda le anime che non hanno fatto queste cose,
anche se il potente Spirito della Vita è disceso su di loro?"
Egli rispose, "Se
lo Spirito discende nelle persone essi saranno trasformati e salvati. La
potenza discende su tutti e, senza di essa, nessuno può ancora resistere. Dopo
la loro nascita, se lo Spirito della Vita aumenta in loro, il potere viene a
loro e le loro anime vengono rafforzate. Nulla quindi può lasciare a loro lo
smarrimento nella malvagità. Ma se lo spirito artificiale entra nelle persone,
allora li conduce fuori strada.".
Poi gli chiesi,
"Signore, quando le anime escono dalla carne dove vanno?"
Egli rispose, sorridendo,
"Se l'anima è forte, ha più potere di quanto non abbia lo spirito
artificiale e così fugge dalla sua malvagità. Con l'aiuto dell'Incorruttibile
Uno tale anima viene salvata e raggiunge il riposo eterno."
Successivamente gli
chiesi, "Signore, in quanto le anime delle persone che non sanno la cui
gente dove si trovano? Dove vanno?"
Egli rispose,
"In queste persone lo spirito artificiale si è sviluppato fortemente
andando così fuori strada. La loro anima viene oppressa, presentata alla
malvagità, e gettata nell'oblio(dimenticanza). Quando esce dal corpo, tale
anima viene resa alle potenze create dai governanti, legata nelle catene, e
gettata nella prigione. Gira e intorno ad essa va fino a quando non riesce a
liberarsi dall'oblio attraverso la conoscenza. E così, alla fine, diventa
perfetta e viene salvata."
Quindi gli chiesi,
"Signore, come fa l'anima a ridursi in modo tale da essere in grado di
entrare in sua madre o un in uomo?
Fu felice della mia
richiesta e disse, "Tu sei veramente benedetto perché hai compreso.
L'anima deve essere guidata da un altro cioè lo Spirito della Vita. Essa sarà
salvata mediante tale mezzo e di conseguenza non sarà necessario entrare in un
nuovo corpo.”
Ed io dissi,
"Signore, cosa succede alle anime delle persone che hanno raggiunto la
vera conoscenza, ma che si sono allontanate da essa?"
Egli mi disse,
"I Demoni della povertà li condurranno in un posto dove non c'è
possibilità di pentimento. Vi resteranno fino al momento in cui coloro che
bestemmiarono contro lo spirito saranno torturate e sottoposte a punizioni
eterne.”
24. Io chiesi,
"Signore, da dove venne lo spirito artificiale?"
Egli mi rispose, “Il
Padre-Madre è misericordioso, uno Spirito Santo che simpatizza con noi. Tramite
l'Epinoia della Provvidenza della Luce, che esalta i figli della razza perfetta
facendo sorgere il loro pensiero, loro luce eterna. Il Capo Arconte, quando
apprese che essi sono stati elevati sopra di lui e che la loro capacità mentale
superava la sua, voleva porre fine al loro pensiero, ma lui non conosce il
livello della loro superiorità mentale e quindi non può fermarli. Egli realizzò
un piano con i suoi demoni, che sono le sue potenze, ciascuno di loro fornicava
con la Sapienza (Sophia) e resero il destino come ultima varietà di reclusione.
Il destino cambia imprevedibilmente di diversi tipi come i demoni sono di
diversi tipi. Il destino è difficile. Il destino è più forte degli dei, delle
autorità, dei demoni, delle generazioni di persone che sono coinvolte in esso.
Fuori dal destino emerse: Peccato, violenza, bestemmia, oblio, l'ignoranza,
pesanti comandamenti, pesanti peccati, la terribile paura. In questo modo tutta
la creazione divenne cieca, soprattutto ignara di Dio. A causa della detenzione
nella dimenticanza, essi sono inconsapevoli dei loro peccati, sono vincolati in
periodi e stagioni dal fato che è Signore di tutto.
Yaldabaoth alla fine
arrivò a rimpiangere tutto quello aveva creato. Egli decise di causare una
grande inondazione, al momento della creazione, sul genere umano.
Ma la grande luce
della Provvidenza avvertì Noè. Egli predicò a tutti i figli, ai figli degli
uomini, ma essi come se fossero estranei a lui non lo ascoltarono. Non fu il
modo che Mosè disse "si nascosero in un 'arca", piuttosto, si
nascosero in un luogo speciale, non solo lui, ma anche molte altre persone di
razza indifferente. Essi andarono a nascondersi in una nube di luce. Noè
conosceva la sua autorità e quella dell'Essere di luce che li illuminava, anche
se il Capo Sovrano versava l'oscurità su tutto il mondo.
Il Capo Arconte e le
sue potenze tramarono una strategia, di inviare i suoi demoni alle figlie
dell'uomo e farci dei figli attraverso il loro godimento, ma essi fallirono.
25. Dopo il
fallimento essi fecero un altro piano. Crearono uno spirito artificiale
modellato sullo Spirito che discende. Così, impregnare le anime attraverso
questo spirito, i demoni cambiarono aspetto apparendo come i mariti delle
donne. Essi riempirono le donne con lo spirito dell'oscurità e malvagità.
Essi hanno portato
l'esistenza dell'oro e argento, del denaro e monete, del Ferro e altri metalli
e tutte le cose di questo genere. E le persone che ne furono attratte, furono
fuorviate nei problemi e furono notevolmente ingannate. E invecchiavano vivendo
nessun piacere, e morirono senza trovare la verità, senza mai sapere il vero
Dio. Questa è la strada che schiavizzo tutta la creazione, dalla fondazione del
mondo fino ad ora.
Essi
presero alcune donne e ci produssero dei figli fuori dalle tenebre, e chiusero
i loro cuori e s’indurirono
nella durezza del
loro spirito artificiale fino ai giorni nostri.
26. Io sono la
Provvidenza di ogni cosa. Sono diventato come i miei figli dell'uomo. Io
esistevo da prima. Ho camminato giù per ogni strada possibile. Io sono la
ricchezza della luce. Io sono il ricordo di pienezza. Ho camminato nel luogo di
massimo buio e in giù. Sono entrato nella parte centrale della prigione. Le
fondamenta del caos tremarono. Mi sono nascosto a causa del loro male. Non mi
hanno riconosciuto.
Continuando scesi giù
una seconda volta. Sono emerso tra quelli della luce, sono il ricordo della
Provvidenza. Sono entrato al centro delle tenebre, la parte interna degli
inferi, al fine di proseguire la mia missione. Le fondamenta del caos
tremarono. Minacciando il crollo su tutti coloro che sono lì e distruggerli
completamente. Sono salito di nuovo verso l'alto alle mie origini di luce in
modo tale da non distruggerli ancora tutti.
Scesi una terza
volta. Io sono la luce. Io sono dimora nella luce. Io sono il ricordo della
Provvidenza. Sono entrato nel mezzo delle tenebre. Sono giunto nella parte più
profonda degli inferi. Ho lasciato Il mio volto luminoso pensando la fine del
loro tempo. Sono entrato nella loro prigione. Il corpo è quella prigione.
Gridai: "Chiunque ascolta, alzati dal sonno profondo!"
E colui che stava
dormendo si svegliò e pianse asciugandosi le lacrime amare dicendo: "Chi
mi chiama?", "Dov'è la mia speranza e da quanto mi trovo nelle
profondità di questa prigione?" "Io sono la Provvidenza di pura
luce", risposi, "io sono il pensiero dello Spirito Vergine che sta
innalzando te su di un posto onorato. Alzati! Ricordati ciò che hai udito.
Ripercorri le tue radici fino a me. Il misericordioso. Guardia contro i demoni
della povertà. Guardia contro i demoni del caos. Guardia contro tutti coloro
che vi legano. Svegliati! Veglia! Sali fuori dal profondo degli inferi!
Io lo risuscitai Lo
sigillai con la luce/acqua dei cinque sigilli. La morte non aveva alcun potere
su di lui mai più.
27. Ascesi di nuovo
al regno perfetto. Completai ogni cosa e voi l’avete udito. Ora ti ho detto
tutto così che tu possa scrivere tutto questo giù e condividerlo con i tuoi
compagni spiriti nascosti, questo è il mistero della razza indifferente.".
Il Salvatore mi ha
dato tutto questo di lui, per scriverlo e mantenerlo con cura.
Egli disse,
"Chiunque scambierà esso per un regalo, o per il cibo, o per bere, o per
l'abbigliamento, o per qualsiasi altra cosa del genere sarà maledetto".
Queste cose vennero a
Giovanni in un mistero. Istantaneamente il Salvatore scomparve. Giovanni andò
dai suoi condiscepoli e disse loro ciò che il Salvatore aveva detto a lui.
Gesù Cristo Amen.
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